IL COMMENTO - Mattarella ricorda i migranti: “Non voltate le spalle”. Ma su Gaza si gira e inginocchia
di Massimo Reina
“Non possiamo voltare le spalle”, tuona Sergio Mattarella dal Colle più alto, ricordando i migranti morti nel Canale di Sicilia nel 2015. Parole nobili, profonde, scolpite nel marmo della coscienza repubblicana. Un inno all’umanità, alla memoria, alla civiltà. Così nobile da commuovere anche un tornello arrugginito della metro.