Roberto Silli: «Il mio disco The Forgotten Mirror è un invito a ricercare la verità della propria fisionomia interiore»
di Stefano Dentice
Roberto Silli è un chitarrista jazz e compositore dall'animo gentile. Il suo stile, sottrattivo e mai autoreferenziale, è caratterizzato da cantabilità, lirismo e senso melodico. Tre elementi indispensabili che, nella sua visione della musica, sono come ossigeno e acqua. Raccontare e descrivere immagini, pensieri che si traducono in note, è il suo mantra. The Forgotten Mirror, il nuovo capitolo discografico pubblicato dall'etichetta Wow Records, registrato insieme a due talenti come Federico Gili alla fisarmonica e Stefano Nunzi al contrabbasso, rappresenta una sorta di autoritratto del jazzista romano. Lui, con sette sue composizioni originali e un amorevole tributo all'immenso pianista Bill Evans, dipinge una fascinosa tela sonora, dal mood impressionista, intrisa di sostanza espressiva.