SENZA FILTRO - Lautaro “Gentleman”: il cabaret del calcio italiano
di Massimo Reina
Se non siamo a Scherzi a Parte, poco ci manca.
di Massimo Reina
Se non siamo a Scherzi a Parte, poco ci manca.
di Fiore Sansalone
Ci sono giornate che non si dimenticano. E per il tennis italiano — per lo sport italiano — quella del 13 luglio 2025 è una di quelle date che restano, che si ricordano senza bisogno di sforzo: Jannik Sinner è il primo italiano a vincere Wimbledon.
di Monica Vendrame
Un ritorno da Genova che si è trasformato in un vero e proprio incubo per la Salernitana. Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Sampdoria nel match d’andata dei playout di Serie B, la squadra campana è stata travolta da una sospetta intossicazione alimentare che ha coinvolto ben 21 tesserati, tra calciatori e membri dello staff.
di Monica Vendrame
Domenica sera, alle 20:30, il “Ferraris” si accenderà di nuovo per una sfida che vale molto più di una semplice partita: Sampdoria-Salernitana, atto d’andata del playout che può riscrivere un destino già dato per spacciato.
di Monica Vendrame
Certe partite non finiscono con il punteggio. Ti restano addosso. Ti accompagnano per ore, per giorni. Ti tolgono il fiato e poi ti regalano un silenzio pieno, quasi sacro. Quello che resta dopo la bellezza, dopo l’orgoglio, dopo il dolore. È in quel silenzio che nasce questa riflessione. Perché sì, abbiamo perso. Ma abbiamo anche vinto qualcosa che va oltre il trofeo. Abbiamo visto un ragazzo tenere testa al mondo intero con la dignità di un re e il cuore di un bambino. E non possiamo far finta di niente. Non oggi.
di Massimo Reina
Lo chiamavano testardo, e forse lo era. Lo dicevano arrogante, perché non si piegava. Lo bollavano come inadatto, freddo, persino strano. Ma solo in Italia, dove l'eccellenza è un sospetto, la coerenza una colpa e la dignità un vizio capitale.
di Massimo Reina
Lo ricordo bene. Lo ricordo perché non si può dimenticare il momento in cui capisci che lo schermo della televisione non serve più per distrarti dalla realtà, ma te la sputa in faccia, nuda, cruda, spietata. 29 maggio 1985, Bruxelles. Finalissima di Coppa dei Campioni: Juventus–Liverpool.