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“E’ stata una pellicola speciale,ancora oggi ha un forte impatto sulle nostre vite…” 

 di Omar Falvo

Classe 1983, è uno dei protagonisti indiscussi della serie “Dr. Quinn, Medicine Woman”.Il suo personaggio è presente in tutte le stagioni e anche nei due film per la televisione della prestigiosa pellicola, parliamo dell’attore Shawn Toovey. Con il suo Brian Cooper, personaggio iconico, ha conquistato, nel corso dei decenni, il cuore di milioni di telespettatori in tutto il pianeta.

 

di  Monica Vendrame

"Se leggete queste parole, sono già morto"

La frase tremava sullo schermo del computer, scritta con la calma spaventosa di chi sa che sta per diventare un nome su una lapide. Hossam Shabat, ventitré anni, capelli sempre spettinati e una telecamera che non abbandonava mai, aveva preparato tutto. Anche la sua morte.

Tutto era iniziato come un ragazzo qualunque, con le cuffie sempre nelle orecchie e la passione per i videogiochi. Poi Gaza aveva smesso di essere un posto dove si poteva essere giovani. Così aveva preso quel telefono e aveva iniziato a filmare. Prima per caso, poi per disperazione, infine con la precisione chirurgica di chi sa che ogni frame potrebbe essere l'ultima prova di un crimine. "Non sono un eroe", ripeteva a chi lo elogiava, "sono solo uno che ha capito che in tempi di menzogna, filmare la verità diventa un atto rivoluzionario".

Lo chiamavano "il giornalista senza paura", ma la paura ce l'aveva eccome. La sentivi in quel leggero tremolio della mano quando un boato troppo vicino scuoteva l'obiettivo. Nella voce che a volte si incrinava mentre descriveva bambini tirati fuori dalle macerie come bambole rotte. Ma non si è mai fermato. Neanche quando gli hanno demolito la casa dopo quella telefonata minatoria in cui un ufficiale israeliano gli intimava di smettere di documentare. Neanche quando quel proiettile gli ha sfiorato il collo lasciandogli un segno rosso come un marchio, l'ultimo avvertimento prima del silenzio definitivo.

Ieri pomeriggio, mentre correva verso l'ennesimo bombardamento, il drone lo ha beccato in pieno. Nella tasca della giacca, il telefono ha registrato l'ultimo secondo di vita: un urlo soffocato, il rumore del vetro che esplode, poi il silenzio. Nelle sue memorie digitali, trovi l'archivio di un genocidio: madri che stringono i figli per l'ultima volta, medici che operano a lume di candela, vecchi che cercano medicine in farmacie distrutte. E quel video finale, rimasto incompiuto: il corpo straziato del collega Mohammed Mansour, ucciso poche ore prima, che Hossam aveva voluto documentare fino all'ultimo, come monito al mondo.

 E quel suo ultimo, profetico tweet: "A Gaza, il ferito viene ucciso", pubblicato poche ore prima di diventare lui stesso la notizia che aveva sempre cercato di raccontare.

"Guardate", sembra dirci dalle sue ultime parole. "Guardate bene. E poi dite che non sapevate". Ora quel telefono è spento, ma i suoi 560.000 follower sanno che la vera posta in gioco non era la sua vita - era la nostra capacità di continuare a vedere attraverso i suoi occhi, anche quando tutto ci spinge a distogliere lo sguardo. Perché in fondo, Hossam non è morto per quello che mostrava, ma per quello che tutti noi avremmo potuto vedere.

 

 

Oggi, nella Giornata Mondiale del Gelato Artigianale, debutta la creazione ufficiale del Giubileo 2025

 

di  Monica Vendrame 

 

Oggi, 24 marzo, accade un piccolo miracolo gastronomico. In perfetta sincronia con la Giornata Mondiale del Gelato Artigianale, debutta ufficialmente "Hallelujah", il gelato ufficiale del Giubileo 2025. Una creazione divina che ha già fatto parlare di sé.

La storia inizia al SIGEP di Rimini, dove 30 maestri gelatieri europei si sono sfidati a colpi di spatola. A vincere è stato Vincenzo Squatrito, artigiano siciliano, con la sua ricetta perfetta: una base cremosa di gianduia, arricchita da nocciole piemontesi croccanti e una generosa variegatura di cioccolato fondente. Un equilibrio così sublime da meritarsi addirittura il doppio patrocinio del Vaticano e del Ministero dell'Agricoltura.

 

 

Ieri l'anteprima benefica in Piazza Pio XII ha attirato centinaia di curiosi. Da oggi, il "Hallelujah" è disponibile in tutte le gelaterie aderenti al progetto, con una particolarità: ogni artigiano potrà reinterpretarlo con un tocco locale.

"Volevamo creare qualcosa che unisse le persone. Mentre il mondo cerca ponti, questo gelato ne costruisce uno di gianduia e cioccolato", scherzano gli organizzatori". E a giudicare dall'entusiasmo, ci sono riusciti: tra pellegrini e golosi, questo gelato sta già scrivendo una pagina dolce della storia del Giubileo.

C'è chi cerca miracoli nelle apparizioni e chi li trova in una spatolata di gianduia perfetta. 'Hallelujah' non cambierà il mondo, ma di certo lo rende più dolce - almeno per un giorno, almeno per un assaggio. In tempi come questi, potrebbe essere già una piccola grazia. E se qualcuno dubitasse che un gelato possa avere un'anima, beh... questa ricetta sembra proprio la prova del contrario.

 

 

LA RICETTA DEL MIRACOLO 

Ingredienti sacri:

1 dose di gianduia da brividi

Nocciole croccanti (preferibilmente "benedette" dal Piemonte)

Variegatura al cioccolato fondente 70% (l'equivalente gustativo di un'esperienza mistica)

spatola magica (fornita solo ai gelatieri eletti)

 

 

 

di  Filippo Vagli 

Nel weekend appena trascorso si è giocata la terza giornata dei quarti di finale dei Play Off SuperLega Credem Banca, con incontri di altissimo livello.

Risultati:

  • Rana Verona - Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-19, 17-25, 20-25, 19-25) [correzione punteggio 1° set]

  • Itas Trentino - Cisterna Volley 3-1 (25-17, 25-16, 23-25, 25-21)

  • Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19)

  • Sir Susa Vim Perugia - Valsa Group Modena 3-1 (25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

Piacenza chiude la serie con Verona

Nella gara di sabato, la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha chiuso la serie contro la Rana Verona con un netto 3-1. Dopo un primo set vinto da Verona (25-19), Piacenza ha ribaltato il match vincendo i tre set successivi (17-25, 20-25, 19-25). Yuri Romanò, MVP con 14 punti, ha guidato la squadra verso le semifinali.

Perugia supera Modena e vola avanti

La Sir Susa Vim Perugia ha battuto Modena 3-1, assicurandosi il passaggio del turno. I "Block Devils" hanno iniziato in tromba (25-17), gestito il secondo set (25-22), subito la rimonta di Modena nel terzo (18-25), ma chiuso al quarto (25-22). Agustin Loser, MVP con 12 punti e un'eccellente efficienza in battuta e muro, è stato decisivo.

Trento riprende il comando contro Cisterna

L’Itas Trentino ha riconquistato il vantaggio nella serie contro Cisterna Volley vincendo 3-1. Dopo due set senza storia (25-17, 25-16), Cisterna ha vinto il terzo (23-25) grazie all’opposto Adrien Faure, ma Trento ha chiuso al quarto (25-21). Daniele Lavia, MVP con 19 punti, ha guidato il trio d’attacco con Michieletto e Rychlicki.

Civitanova piega Milano e va 2-1

La Cucine Lube Civitanova ha battuto l’Allianz Milano 3-1 in una gara ricca di emozioni. I marchigiani hanno vinto i primi due set (25-23, 25-22), ceduto il terzo (21-25), ma ripartiti nel quarto (25-19). Alex Nikolov, MVP con 22 punti, si è confermato pilastro della squadra nell’attacco e nel servizio.

Scenario playoff

Con questi risultati:

  • Piacenza e Perugia sono già in semifinale.

  • Trento e Civitanova sono in vantaggio 2-1 nelle rispettive serie.

Le prossime gare promettono grande spettacolo, con le squadre pronte a lottare per un posto tra le migliori quattro del campio