Colors: Orange Color

 

di  Monica Vendrame 

Roma sta per compiere un gesto d’amore verso i suoi abitanti a quattro zampe. A partire dal 2027, la capitale avrà il suo primo ospedale veterinario pubblico, un luogo che non sarà solo una struttura sanitaria, ma una vera e propria casa di cura per gli animali bisognosi. Un progetto che nasce dal cuore, ispirato dall’esperienza di Napoli, e che promette di cambiare la vita di tanti cani, gatti e delle famiglie che li amano.

 

di  Massimo Reina

L’idea di esportare la democrazia occidentale nei Paesi del Medio Oriente e oltre è stata una delle più grandi truffe geopolitiche del nostro tempo. Dall’Afghanistan all’Iraq, passando per la Libia e la Siria, il risultato è sempre stato lo stesso: caos, guerre civili, terrorismo e un’involuzione politica che ha reso questi Paesi ancora più instabili di prima.

 

di  Ettore Jorio

 Un tema serio del quale bisogna prendere atto è la realtà ucraina. In buona sostanza, rispetto alle posizioni spropositate di spoil system assunte dal presidente Usa, Donald Trump, nei confronti del loro Paese, il mondo intero si sarebbe aspettato dure reazioni popolari degli ucraini. Neppure a sostegno di Volodymyr Zelens'ky minacciato addirittura di esilio.

 

di Massimo Reina

 

Ma guarda un po’. Dopo anni di prediche sull’imparzialità, sulla trasparenza e sull’inesauribile missione di illuminare le masse con la luce della "verità", scopriamo che Open – sì, proprio il fact-checker che decide cosa possiamo leggere e cosa no – fa parte di una rete finanziata dal Dipartimento di Stato americano, dalla National Endowment for Democracy (NED) e dalla Open Society Foundations di George Soros. Roba da non crederci. E invece è scritto nero su bianco sul sito del Poynter Institute, il santuario del fact-checking mondiale che controlla la famigerata International Fact-Checking Network (IFCN), quella che – per intenderci – decide chi è "affidabile" e chi merita di essere bollato come disinformatore.

 

di  Massimo Reina

 

Non bastavano guerre, pandemie, crisi economiche, cambiamenti climatici e Radical-hic assortiti a rovinarci l’esistenza. No, ci mancava pure l’asteroide. Sì, avete capito bene: il 2024 YR4, un simpatico macigno spaziale di 55 metri, ha deciso di puntare dritto sulla Terra, giusto per rendere il tutto un po’ più interessante. Come se la vita quotidiana non fosse già abbastanza complicata tra bollette in salita, politici in caduta libera e televendite di armi in diretta TV.

 

di Massimo Reina

 

Se non fosse tragico, sarebbe quasi comico. Ma non c'è proprio nulla da ridere nel modo in cui l'Europa occidentale, con il suo immancabile moralismo da quattro soldi, sta riscrivendo la storia, giocando a fare la maestra di civiltà mentre affonda nei suoi stessi paradossi.

 

di Massimo Reina

 

Vogliamo riscrivere la storia, la scienza, l’arte… e adesso pure le religioni. In fondo, quale obiettivo poteva restare fuori dal raggio d’azione di chi si sente in missione per conto del “politicamente corretto” mondiale, con l’ambizione di salvare l’umanità da se stessa? E così ci ritroviamo dinnanzi all’ultimo atto di questa tragicomica sceneggiata: Gesù interpretato da una donna di colore in “Jesus Christ Superstar”, lo spettacolo teatrale che andrà in scena il prossimo Agosto nel noto teatro californiano  Hollywood Bowl.