La Festa dei Morti in Sicilia
di Giovanni Teresi
La commemorazione dei defunti del 2 novembre, ha un’origine antica.
La Festa dei Morti in Sicilia è un appuntamento molto sentito e legato alla tradizione.
di Giovanni Teresi
La commemorazione dei defunti del 2 novembre, ha un’origine antica.
La Festa dei Morti in Sicilia è un appuntamento molto sentito e legato alla tradizione.
di Giovanni Teresi
Trainato da un cavallo, da un mulo, da un asino il carretto, nel 1778, inizia il trasporto di legna e di prodotti agricoli come grano, legumi, agrumi, mandorle, vino. A volte nelle feste o nelle poche giornate libere diventa mezzo di trasporto per l’intera famiglia per una sorta di gita fuori porta. Nella seconda metà del XX secolo con la diffusione dei veicoli a motore “u carrettu” perde la sua funzione originaria. Ma di certo oggi il carretto siciliano è un simbolo della Sicilia ma anche un mezzo di educazione e di salvaguardia delle tante tradizioni e credenze isolane.
di Rita Scelfo
Andando in giro per la Sicilia, si notano tanti turisti attratti e affascinati da questi souvenirs in ceramica, di tanti colori e dimensioni varie, esposti, anche, sui balconi dei palazzi o all’ingresso delle ville o sui cancelli delle stesse. Vengono acquistate chiedendone il significato: ”Come mai questo oggetto è così ricercato?”.
di Maria Parise
L’autunno ormai è alle porte e il suo profumo porta con sé ricordi estivi e i suoi frutti dai colori caldi. Uno di questi splendidi frutti è la nocciola, primizia di stagione protagonista del Festival ad essa dedicato che si terrà dal 10 al 12 settembre a Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro.
Le comunità arbëreshë si distinguono per la lingua dei capostipiti giunti in Calabria dall’Albania nel XV secolo, ma soprattutto per l’identità, le tradizioni, la cultura e i riti che esaltano la loro quotidianità e che rendono i territori in cui vivono un’interessante luogo da esplorare e un’importante attrazione di uno dei tanti turismi possibili della nostra regione.
Mario Rosati, Pino per gli amici, è originario di Pallagorio, ridente paese arbëreshë dell’entroterra crotonese, e come tanti suoi conterranei vive da diversi anni al Nord per motivi lavorativi.
di Adelaide Baldi
“I lumi ra Stella” (i lumi del Monte della Stella): un’antica tradizione del Cilento che è andata perduta.