Colors: Red Color

 

di  Massimo Reina

Mentre l'Europa si trastulla nelle sue retoriche sull'inclusività e i diritti umani, le strade di Amsterdam ci hanno offerto uno spettacolo tutt'altro che edificante. Centinaia di tifosi del Maccabi Tel Aviv, squadra mediocre del panorama internazionale che non si capisce perché partecipi a competizioni europee, hanno invaso la centrale Piazza Dam, facendo esplodere illegalmente fuochi d'artificio e seminando caos. Secondo la polizia olandese, circa 20 persone sono state arrestate per disturbo dell'ordine pubblico e possesso illegale di fuochi d'artificio.

 

Vi proponiamo un'analisi impeccabile - post elezioni americane - di Arnaldo Vitangeli, uno dei giornalisti più preparati  dell'informazione italiana. In questo video Vitangeli esamina in maniera positiva la vittoria di Trump e la possibile influenza sull'andamento della situazione nell' Unione Europea. Nella maggior parte dei canali di informazione libera si parla prevalentemente di possibili scenari catastrofici... 

La Redazione 

 

di  Lorenzo Rossomandi

 

Dopo “USA 24”, è tempo di riflessioni.
La domanda è d’obbligo: l’avvento della destra estrema nei paesi occidentali affonda le proprie radici solo nell’ignoranza e nella poca cultura del popolo?
Forse.
Ma, francamente, credo che non possa essere il solo elemento che l’ha causato.
A mio avviso ci sono anche altre innumerevoli cause che hanno permesso che alcune persone abbiano scelto ciò che a molti sembra il peggio del peggio.

 

Lezioni americane: per difendere la democrazia, meglio sabotarla, così “qualcuno” prepara il piano B

 

di  Massimo Reina

 

Mentre in Italia i media mainstream e i nostalgici del PD si disperano per il ritorno di Trump alla Casa Bianca, oltreoceano i "poteri forti" stanno già preparando il terreno per delegittimare qualsiasi sua vittoria. Se ci fosse una lezione universale che l'ultima decade ha impartito, è che i princìpi della democrazia valgono solo finché vincono “loro”. Se i risultati dicono il contrario, allora le parole come "complotti," "interferenze" e "manipolazioni" risuonano come un disco rotto. Una democrazia a intermittenza, dove le elezioni sono valide solo se vincono "i buoni", mentre in caso contrario si grida al complotto.

 

di  Gabriella Paci

 

Sempre più spesso capita di vedere personaggi del mondo dello spettacolo o del calcio con dei vistosi tatuaggi: moda questa diffusissima tra i giovani e i giovanissimi.

Cosa è

Il nome “tatuaggio“ deriva dal francese tatouage, a sua volta dal verbo tatouer, e questo dall’inglese tattoo (da tatau della Samoa). Si tratta di una decorazione corporea fatta in nero o a colori che si ottiene attraverso incisioni sulla pelle ritardandone la cicatrizzazione e introducendo nelle ferite sostanze coloranti.

ll tatuaggio occidentale viene invece eseguito tramite una macchinetta elettrica, cui sono fissati degli aghi in numero vario a seconda dell'effetto desiderato; il movimento della macchinetta permette l'entrata degli aghi nella pelle, i quali depositano il pigmento nel derma.

 

di  Lorenzo Rossomandi

 

No! Con lui no, perché è “Frogio”.
Fu su queste parole che scoppiarono delle fragorose risate.
Nessuno si curava del fatto che il ragazzo non volesse che gli venisse assegnato come compagno di tenda un “frogio”... perché palesemente effemminato.
Fermiamo il racconto...