La differenza
di Lorenzo Rossomandi
Sapete perché sono piuttosto clemente nel giudicare i politici progressisti (tutti, non solo quelli nostrani)? Perché ritengo che la colpa sia proprio nostra, del “popolo progressista“.
Riuscite ad immaginare quanto possa essere complicato accontentare tutte le anime che compongono quest’area ideologica?
La vera differenza, secondo il mio parere, tra il fare politica per un leader conservatore o per uno progressista, è che quello conservatore le può sparare più grosse senza che questo comporti una perdita di consensi, anzi: a quanto pare le idiozie lo rafforzano.