Senza padrini né padroni: l’Italia che non si inginocchia alla dittatura UE sfila a Milano
di Massimo Reina
Mentre Bruxelles sprofonda in una crisi d’identità che nemmeno Freud saprebbe diagnosticare, a Milano oggi si è alzata una voce fuori dal coro del gregge atlantista: la manifestazione promossa da Marco Rizzo e Francesco Toscano, aperta “a tutti gli italiani” – quelli veri, indipendentemente dalle proprie idee politiche, non i passivi consumatori di propaganda – e chiusa, finalmente, alle bandiere di partito. Perché quando si lotta contro il Leviatano tecnocratico che ha sostituito il concetto stesso di sovranità con quello di sottomissione, non servono simboli, ma coscienza.