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Torna il 20 agosto a San Mango d’Aquino il premio Muricello, la manifestazione che dal 2013 premia le personalità calabresi che si siano distinte per battaglie civili, sociali e culturali. Nell’anfiteatro comunale, sotto la direzione artistica di Antonio Chieffallo, verranno consegnati tre premi e sei menzioni speciali a raccontare una Calabria che non è vittima di se stessa, che lotta con testardaggine e impegno senza la paura di ingoiare rospi amari, per portare avanti le proprie idee e i propri talenti.

 

Da venerdì torna l'anticiclone africano Lucifero, pronto ad infuocare nuovamente l'estate 

 

Temperature giù, il caldo africano record dà tregua all'Italia prima di una nuova fiammata nel weekend del 21 e 22 agosto. Il generale calo termico in atto in queste ore interesserà anche il Sud Italia a partire da mercoledì. Tutto ciò è dovuto all'irruzione di venti sia di Bora (al Nordest) e sia di Maestrale.

 

Ecco il comunicato stampa congiunto delle ConfCommercio di Messina, Enna e Caltanissetta:

“Dalle dichiarazioni sin qui rilasciate da alcuni esponenti siciliani di Confcommercio, sul tema del riassetto delle Camere di commercio isolane, potrebbe sembrare che vi sia una posizione unica e condivisa.
Invece, così non è.

 

«Spero che magistratura e forze dell’ordine trovino i colpevoli di questo scempio»

 

Brucia l’Aspromonte, brucia il Pollino, brucia la Sila e le Serre. Brucia la Calabria da nord a sud. Brucia il suo cuore verde, le faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di famiglie piangono sogni divorati dalle fiamme, attività commerciali, case. Tutto questo per colpa di persone ignobili, senza un briciolo di cuore che non si sa per quale motivo si divertono nel vedere incendiati alberi secolari e ambienti incontaminati.

 

di Ivana Orlando 

Con il termine maschilismo si indica un insieme di persone dello stesso sesso che esaltano e concentrano i loro ideali su uno stesso organo genitale, perché considerato il pernio della loro elaborazione sia logica che comportamentale. 
Come riportano alcuni vocabolari: ”Convinzione di una presunta superiorità dell’uomo sulla donna, connessa con gli attributi della virilità.”

Andando indietro con i tempi, la penalizzazione delle donne inizia con la mitologia e le teorie di filosofi, tra i quali Pitagora. 
Un filosofo greco, matematico, scienziato e politico. Pitagora pur avendo fondato una delle scuole più importante di pensiero dell’umanità a Crotone in Calabria, appunto con il nome “Scuola pitagorica” e di ugual importanza il famoso Teorema di Pitagora, ha definito o meglio suddiviso l’uomo e la donna in due principi. 
Il principio buono: L’ordine, la luce e l’uomo.
Il principio cattivo: Il caos, le tenebre e la donna.  
Beh… direi che il termine ipotenusa è un sostantivo femminile ed è la stessa che sorregge la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti, sostantivi maschili, di un triangolo rettangolo. 
Siamo sempre noi a sostenere e ad essere i pilastri della famiglia caro Pitagora. 


Nella narrazione biblica vi è predominanza di figure maschili e si potrebbe pensare ad un’inclinazione maschilista ma credo che l’importanza e il potere amorevole e materno se non intellettivo della madre di Gesù, abbia non solo compensato e sminuito tal pensiero ma rivelato una già affermazione della donna in ogni suo aspetto. E non dimentichiamo Maria Maddalena, nel Vangelo, fu  la prima testimone oculare dell’avvenuta  resurrezione prima ancora dei discepoli. 

Sono concorde con la traduttrice Renata Colorni, ha tradotto tutte le opere di Freud per Boringhieri, riguardo le tensione all’interno della coppia, velate e non palesate dall’uomo per un’insicurezza o un imbarazzo dettato dalla consapevolezza che la donna può affrontare e vincere battaglie.  
Un potere, legittimato dalla società e dalla, ahimè, stessa donna che sfocia in prepotenza se non assecondato. 


https://www.facebook.com/Repubblica/videos/955655518563847/

 

Maschilismo vs femminismo… 

Io personalmente non ho mai amato gli estremismi, li reputo privi di equilibrio, perché hanno in sè l’eccesso e non la realtà effettiva.