Presentato anche in Calabria il progetto "2023 Anno del turismo di ritorno"
Il progetto “2023 anno del turismo di ritorno” è stato presentato nel pomeriggio di ieri, 1 giugno 2022, nella Sala verde della Cittadella regionale a Catanzaro.
Il progetto “2023 anno del turismo di ritorno” è stato presentato nel pomeriggio di ieri, 1 giugno 2022, nella Sala verde della Cittadella regionale a Catanzaro.
Arriva l'annuncio e la cessione del club rossonero al nuovo proprietario è ufficiale
di Paolo Russo
"Siamo uomini e non umanoidi. Siamo persone! Io non sono un giurista ma un uomo che rivendica il diritto di essere uomo. Invito i colleghi a essere uomini, persone coraggiose. Tuteliamo i cittadini, la nostra nazione, la bellezza e l'umanità!". Con queste parole il magistrato Alessandra Chiavegatti fa un appello ai colleghi a uscire dall'inerzia e cominciare a prendere una posizione decisa e forte verso un processo che sta trasformando "gli uomini in umanoidi".
di Giovanni Macrì
Era il 10 giugno 1981 quando l’Italia intera si fermò, incollata alla televisione, per assistere al tentativo di salvataggio del piccolo Alfredino Rampi caduto in un pozzo a Vermicino (Rm) da cui nessuno riuscì a tirarlo fuori vivo.
di Lucia De Cicco
Ritorna un appuntamento di quando ancora i giorni erano lenti, in anni altrettanto lenti, che aprivano così dolcemente all’Estate, alla fine dell’ anno scolastico per molti bambini del rione di allora: la messa del mese dedicato a Maria sotto ogni titolo a Lei dato.
di Gabriella Paci
La polizia di Milano ha stilato una mappa delle zone d’azione in cui la città è stata suddivisa dalla varie baby gang che vi operano.
Baby perché i componenti delle varie bande hanno un’età compresa tra gli 11 - 12 anni fino ai 25 - 26 ma perlopiù sono ragazzi minorenni di nazionalità italiana, poiché molti di seconda generazione da Africa, America latina, est Europa che, pur non avendo estrema necessità economica, aggrediscono e derubano per avere, magari oggetti e indumenti di firma e prestigio sociale, ma anche cuffie , cellulari o semplici accendini.
Le loro famiglie son quasi sempre famiglie “normali” di gente che lavora e risulta integrata nel contesto di appartenenza.