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di Gabriella Paci

La notizia del giovane runner 26 enne Andrea Papi, morto sbranato da un’orsa in Trentino, ha riaperto il tema irrisolto degli animali selvatici in città.

Da tempo l’invasione di cinghiali ha allertato gli abitanti della città, alle prese con animali che possono essere finte di pericolo e che si aggirano vicino alle abitazioni e per le strade urbane, attirati dall’immondizia e dagli odori di cibo. Si è proposto di abbattere i maschi ma poi il provvedimento è apparso inadeguato per risolvere il problema, nella consapevolezza che le femmine potevano andare in calore con maggiore frequenza.
I gabbiani, altra presenza frequente, hanno creato disagi ai bar, ai ristoranti ed attività similari svolte all’aperto per la loro richiesta di cibo che li portava addirittura a rubare dai tavoli e a rischiare di ferire le persone.
E non mancano i lupi, sempre più prossimi alle abitazioni che in Toscana e in Umbria minacciano allevamenti e cani.
Ora però sono gli orsi a far temere per l’incolumità degli abitanti del Trentino, ad una vicinanza sempre maggiore con questi animali che si aggirano nei boschi limitrofi ai centri abitati se non addirittura sconfinano nelle proprietà private.
Aggressioni infatti ce ne sono state ed alcune hanno significato rischio di vita per gli aggrediti ma la terribile vicenda di Andrea Papi ha ridestato l’attenzione sulla pericolosità di lasciare liberi animali problematici.
Così, dopo varie discussioni, la trappola è scattata e l’orsa incriminata per l’aggressione è stata catturata dal tubo approntato dal corpo forestale e JJ4, il nome attribuito all’animale è ora “agli arresti”. Gli animalisti da subito, capeggiati dall’onorevole Vittoria Brambilla, si sono opposti alla sua uccisione e perfino i genitori di Andrea si sono dichiarati contrari alla soppressione. Il presidente della regione autonoma del Trentino Maurizio Fugatti ha dato la notizia il 18 aprile del suo contenimento nella zona faunistica del Casteller, l’unica in Italia autorizzata a vigilare gli animali pericolosi ed ha anche ammesso che il provvedimento doveva essere preso dai primi avvistamenti nel 2020 di orsi in zone abitate ma l’iniziativa era stata bloccata dai tribunali. L’orsa era in compagnia dei figli, tre cuccioli di 35 /40 kg di peso di circa due anni e, dunque, in fase di svezzamento che, dopo la cattura della madre, si sono subito allontanati, dimostrandosi (pare) autosufficienti. Se il tribunale amministrativo si pronuncerà entro l’11 maggio, si procederà all’abbattimento dell’orsa con l’eutanasia.
Gli animalisti hanno ora manifestato la loro rabbia sui social, coniando anche un hastag in polemica verso il governatore Fugatti. Molti affermano che non faranno più vacanze in Trentino se l’orsa verrà abbattuta perché l’animale ha solo cercato di difendere i cuccioli. Contrari all’eutanasia anche i veterinari.
Del resto, dicono molti, il problema di un numero in eccesso di orsi è in questo caso attribuibile agli uomini che, volendo ripopolare il Trentino con questa specie, non ne hanno ben calcolato l’incremento.

 

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Info Autore
Gabriella Paci
Author: Gabriella Paci
Biografia:
Laureata in storia e filosofia presso l’Università degli studi di Firenze, Gabriella Paci ha sempre vissuto ad Arezzo, dove ha svolto con passione l’insegnamento delle lettere presso un istituto superiore della città. Appassionata di viaggi e di letture, ha da sempre l’inclinazione ad osservare la realtà ed ascoltare la sua voce interiore. Nella certezza che inquietudini, passioni, emozioni e sogni sono propri dell’itinerario esistenziale di ognuno, e dunque universali, ha voluto e vuole condividere le sue poesie con gli altri. Ha pubblicato quattro libri di poesie: “Lo sguardo oltre…”, edito da Aletti nel 2015, “Onde mosse”, edito da Effigi nel 2017, “Le parole dell’inquietudine”, edito da Luoghinteriori nel 2019 “Sfogliando il tempo”.ediz Helicon 2021. Grazie anche ai numerosissimi e prestigiosi premi di carattere nazionale e internazionale ricevuti sia per le poesie singole che per i libri editi quali,per citarne solo alcuni tra i tanti,” Michelangelo; “Quasimodo”; “Buongiorno Alda” “Città di Varallo”, “Premio internazionale “Poeta dell’anno” di Milano, Premio Atlantide ecc. per un totale che supera ampiamente il centinaio, ha rafforzato la sua volontà di condividere emozioni e sentimenti con gli altri continuando nella sua attività di scrittura. Le sue poesie sono presenti in molte antologie, e sul giornale on line “Alessandria today news”. Ha pubblicato in riviste quali “Luogos” del Giglio blu di Firenze e “Buonasera Taranto”ed “Euterpe”. Fa parte dell’associazione “Wiki poesia” e di “Poetas du mundo” ed è presente sul blog “poetry factoy” “e Italian poetry”
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