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di Arianna Di Presa

Nel presente articolo vorrei focalizzare l’attenzione del lettore sulla tematica dell’anoressia, un allarme psicosociale ormai devastante, in particolare aumento nel periodo pandemico e clinicamente riconosciuto come un disturbo del comportamento alimentare.

La protagonista in questione è Marla Morante che ha scelto di raccontare la sua sparizione corporea attraverso la fotografia e la lirica. Un fiume narrativo tra Inferno e Paradiso, in un universo iconografico definito Abisso e Luce prossimamente in uscita con Montabone Editore.

L’intento della fotografa consiste in una delicata denuncia incentrata sulla mancanza d’amore e di accettazione dei propri limiti tramutata nella cosiddetta “fame emotiva.”

Le sue iconografie rappresentano un diario di bordo che partono dai rovi del male per poi resuscitare verso una catarsi inaspettata, insita in un percorso caratterizzato dalla presenza di Zeus “un cane per amico” e dalla scoperta dell’addestramento cinofilo.

Il surrealismo scenografico della Morante è così toccante tanto da essere la porta d’accesso per annegare nell’indicibile sofferenza, tramutando in una piuma metamorfica e poter approdare verso una meritata speranza. È necessario chiarire dunque, quale sia il fine ultimo della Morante attraverso la comunicabilità esperienziale della sua storia; un messaggio di consapevolezza e di forte autocoscienza, un invito a non demordere nonostante le intemperie della vita siano soffocanti, queste sono le sue trepidanti parole: “Ringrazio me stessa e quel cucchiaio in più che mi ha permesso di padroneggiare nuovamente la mia vita.”

Marla Elena Morante nasce il 23 gennaio 1990. È un’artista di origine sudamericana che vive e lavora a Milano. Frequenta l’Istituto Italiano di Fotografia, specializzandosi in fotografia concettuale nella quale rappresenta cardini surreali e antitetici che si alternano tra Amore e Morte, Inferno e Paradiso, in cui lei stessa funge da protagonista esperienziale delle sue rappresentative icone. Partecipa a numerose esposizioni di carattere internazionale ed il suo stile è molto noto anche sui social network. È tra i dieci artisti contemporanei finalisti del Premio Ricoch (2020) a cura dello Storico e Critico d’Arte Giorgio Gregorio Grasso. Riceve il Premio Guglielmo II per la sua spiccata personalità artistica, il fulcro innato della sua creatività. ( Monreale, 12-18 Settembre 2020).

 

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Info Autore
Arianna Di Presa
Author: Arianna Di Presa
Biografia:
Arianna Di Presa nasce il 10-11-1993 a San Marino. È amante della letteratura e della cultura fin dai primordi. Predilige una scrittura emotiva propensa a captare ogni stato d’animo nella propria totalità. È l’Autrice della raccolta poetica Vivere a Colori. Partecipa a numerosi concorsi letterari ottenendo menzioni di merito. È presente sull’Enciclopedia di poesia contemporanea dedita a Mario Luzi. È finalista e Vincitrice assoluta del concorso letterario Sei Autori in Cerca di Editore. Aderisce a numerosi concorsi sulla tematica della violenza di genere con Fusibilia Edizioni. È la Curatrice del progetto iconografico e lirico Abisso e Luce un incontro sinestesico tra immagini e parole della fotografa Marla Morante in pubblicazione con Montabone Editore. Si occupa costantemente di percorsi artistici attraverso l’analisi critico letteraria che suscita una visione olistica nell’interesse dei fruitori. Collabora al programma radiofonico Tra Progetto e Libertà con la collega e poetessa Maria Pellino su Radio Krysol Internazionale. Le sue peculiarità sono la libertà ritrovata e l’autenticità conquistata. Critica artistico letteraria presso il quotidiano d’informazione online “La voce agli italiani” diretto dal Giornalista Fiore Sansalone. Poetessa e critica letteraria nel percorso pittorico di Manuela de Pregi (MdP) dal titolo “La forza delle Donne.” È presente all’interno dell’antologia “Il silenzio uccide” al fine di contrastare qualsiasi forma di femminicidio con l’eloquente lirica “Non tarparmi le ali” in collaborazione con Hatria Edizioni e con la fondatrice Andreina Moretti del centro antiviolenza Il Guscio presso Roseto degli Abruzzi. Inserita nel catalogo dell’Arte Moderna fondato da Giorgio Mondadori entro i percorsi d’arte di Anna D’Elia e Maria Rosaria Iacobucci. Si occupa costantemente della biografia e delle esposizioni artistiche sotto il profilo poetico e critico della pittrice Nadia Ferrari. Curatrice d’arte di ogni evento della pittrice autodidatta abruzzese Roberta Di Maurizio. Critica poetica dell’evento artistico internazionale teramano Extemporanea 2021 in collaborazione con l’associazione Liberementi e Abruzzo Book Festival diretti dal Presidente Enzo Delle Monache. A partire dal 2017 fino ad oggi segue nella quotidianità numerosi artisti nazionali ed internazionali.
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