di Arnaldo Vitangeli
L' attacco all'ospedale di Gaza è stato come accendere una miccia in una polveriera.
I pochi Paesi dell'area ancora vicini all'occidente, come Egitto e Giordania, rifiutano di incontrare Biden, e le masse arabe bruciano di rabbia contro Israele e i suoi alleati occidentali. L' Iran è sul piede di guerra e tramite Hezbollah è sul punto di aprire un altro fronte qualora l'operazione di terra, minacciata da Israele, inizi. Il rischio di un'esplosione di tutta l'area e della saldatura con lo scontro globale in atto in Ucraina e Asia centrale è sempre più concreto, e anche per l'Italia crescono i pericoli, poiché il nostro Paese è ormai palesemente schierato nella nuova guerra globale.
* in copertina l''ospedale Al Ahli (sullo sfondo) e il suo parcheggio la mattina dopo l'incendio