Follia o troppa tollerenza?
di Aldo Caponi
- Riportiamo un pensiero del nostro caro e stimatissimo amico Aldo Caponi, in arte Don Backy, che condividiamo totalmente:
"Buon pomeriggio. Mi togliete una curiosità?
Leggo da qualche parte che alcuni genitori islamici hanno impedito a un insegnante (che li ha accontentati), di parlare di Dante e della Divina Commedia, dal momento che il Sommo Poeta, ha collocato Maometto nell'ottavo cerchio dell'Inferno. A quel punto è scattata di nuovo la domanda che da tempo mi gira in testa, che è questa, appunto: Ma gli studenti islamici, nelle nostre scuole, quale storia studiano? La nostra o la loro? Quella di Giulio Cesare, di Napoleone, di Leonardo da Vinci, delle crociate, di Pitagora, di Colombo, delle invasioni arabe, con relative guerre e conquiste, etc. Oppure dei loro matematici, pittori, scultori, letterati, religiosi, etc, che pure ne hanno tanti? Ed eventualmente, la loro storia, dove la imparano? Oppure siamo noi a dover censurare Dante o a chiudere le scuole per il Ramandan? E questo signore che interpreta Dante davanti agli Uffizi (Firenze), cosa dovrà fare? E' solo una mia curiosità".
