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di Adelaide Baldi

Solo negli ultimi due anni la perdita del patrimonio apistico italiano è stimata intorno al 25%, e se questo drammatico trend dovesse continuare le api sarebbero addirittura a rischio estinzione.

Secondo i dati CIA (Confederazione italiana agricoltori) negli ultimi 10 anni sono scomparsi ben 10 milioni di alveari nel mondo, di cui 200.000 solo in Italia. Impoverimento degli habitat naturali, pratiche di agricoltura intensiva, uso massiccio di pesticidi, erbicidi e fungicidi e i cambiamenti climatici hanno come conseguenza una estrema sofferenza per le famiglie delle api. Tutto questo sta accadendo anche in provincia di Salerno, con grande preoccupazione degli apicoltori e di tutti gli operatori del settore. 

Da questa triste premessa nasce nel Vallo di Diano il “Progetto Evodia”, che mette insieme la voglia di tutelare le api e l’ambiente con una produzione territoriale di altissima qualità: lo zafferano della “Zafferano Agnes”. A prendere l’iniziativa è stato Enzo Vespoli, apicoltore oltre che titolare dell’azienda.

«L'idea della “Zafferano Agnes” -spiega Enzo Vespoli- è proprio quella di fare qualcosa partendo dal Vallo di Diano per salvaguardare le api e l’ambiente. Tantissima gente non conosce il mondo delle api, non sa quello che sta succedendo. Io che faccio anche l'apicoltore vivo questa realtà tutti i giorni e vi assicuro che quello che sto vedendo non mi piace per niente. Le api non hanno cibo. Le api sono la nostra vita, rientrano nel 97% di tutto ciò che è impollinazione. Senza di loro noi non avremmo gli ortaggi e nemmeno la frutta. Il “Progetto “Evodia” mette al centro di tutto l' Evodia. Sconosciuta a molti, ma utilissima all'ambiente per l’altissima capacità di assorbimento di CO2 e poi per la sua fioritura tardiva che avviene tra luglio e settembre, periodi durante i quali solitamente c'è scarsissima fioritura nelle campagne valdianesi. È il periodo nel quale le api vanno maggiormente in sofferenza proprio per la mancanza di cibo.  L’Evodia con la sua fioritura massiccia può dare loro un grande apporto. Il progetto è molto ambizioso e mira a piantare su tutto il territorio del Vallo di Diano all'incirca 3mila piante di Evodia. Per farlo la “Zafferano Agnes” dal mese di agosto ha destinato una parte dei proventi derivati dalla vendita dei propri prodotti all’acquisto e alla piantumazione delle piante di Evodia, che hanno una crescita molto rapida: riescono infatti a raggiungere l'altezza di 20/25 metri nell'arco di sei-sette anni. Abbiamo iniziato a piantare i primi alberi in occasione della recente Giornata Mondiale degli Alberi. Insieme ai ragazzi delle Scuole Primarie e dell'Istituto Agrario di Sala Consilina abbiamo messo a dimora trenta piantine. Ci rendiamo conto che arrivare a quota 3mila non è facile, però confidiamo nel supporto di tutti. Perché l'ambiente è di tutti, va tutelato non con le parole ma con i fatti. Credo che sia un nostro dovere lasciare alle generazioni future un mondo migliore». 

L’idea di Enzo Vespoli è piaciuta molto al sindaco di Teggiano Michele Di Candia e alla sua Amministrazione Comunale, tanto che il Comune di Teggiano ha aderito immediatamente al "Progetto Evodia". 

«Insieme al Sindaco e agli operativi tecnici comunali - evidenzia Enzo Vespoli- andremo ad individuare le aree del territorio di Teggiano dove poter piantare le prossime piante di Evodia. Ringrazio Michele Di Candia per la sua grande sensibilità che non mi meraviglia, visto che è una persona è molto legata al suo territorio. Tiene tantissimo all’ambiente e lo dimostra supportando sempre concretamente questo tipo di iniziative».

Dal canto suo lo stesso Michele Di Candia si dichiara entusiasta del “Progetto Evodia” e invita tutti i comuni del Vallo di Diano, e non solo, a seguire l’esempio di Teggiano. «È un progetto molto interessante -afferma il primo cittadino della città d’arte del Vallo di Diano- e penso sia un discorso valido per tutto il territorio. Oltre a salvaguardare le api e l’ambiente gli alberi di Evodia , conosciuti come alberi del miele, potranno dare il loro apporto anche per contenere frane e smottamenti. Spero che l’esempio di Teggiano possa fare da volano».

A ulteriore conferma della validità del “Progetto Evodia” va sottolineato il patrocinio di Coldiretti Salerno, che sostiene con forza l’iniziativa alla quale tutti possono aderire: dai privati alle Associazioni, dagli Istituti Scolastici agli Enti.

Per dare il proprio contributo basta scegliere tra i tanti prodotti di qualità della “Zafferano Agnes”. L’azienda valdianese coltiva e produce lo zafferano trasformandolo in tantissimi modi: dallo zafferano puro in stimmi ai liquori, ai formaggi, al pane, ai dolci e ai panettoni. Ad ogni acquisto, una parte dei proventi sarà destinata all’acquisto e alla piantumazione delle piante di Evodia nel Vallo di Diano.

 

Lo zafferano oltre ad essere un'ottima spezia è un antiacido naturale, un antispasmodico e un antispastico, e serve anche per migliorare l'umore. Gli utilizzi in ambito medicale sono tantissimi, così come le sue proprietà benefiche: è una spezia ricchissima di vitamina B1, B2, B12 e di vitamina C. Insomma, le sue caratteristiche nutritive e curative lo rendono adatto davvero agli usi più diversi. E tra i suoi effetti benefici adesso c’è anche quello di aiutare le api a rischio estinzione.

 

Enzo Vespoli

 

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Info Autore
Adelaide Baldi
Author: Adelaide Baldi
Biografia:
Adelaide Baldi è nata in Valtellina nel 1970. Dall’età di 7 anni vive nella patria della Dieta Mediterranea, sulla costa del Cilento. Giornalista pubblicista, iscritta all'Albo dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Collabora con "Cronache Cilentane": periodico di informazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
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