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di Lorenzo Ugolini

Brescia, detta la Leonessa d’Italia, all'avanguardia fin dal 1972 con il teleriscaldamento, oggi serve il 70% degli edifici cittadini, sia residenziali che terziari, grazie principalmente alla centrale di produzione del calore che utilizza come combustibile i rifiuti del termovalorizzatore, sito nella zona sud della città. 

Ora un nuovo progetto: il tram che porterà la città  nel futuro.

L’inizio dei  lavori è previsto nel 2024, per giungere alle prime corse nel 2029.

Il Sindaco della città, Emilio Del Bono, con i responsabili della mobilità bresciana hanno presentato il progetto alla cittadinanza e alla stampa.

La linea tramviaria sarà lunga poco meno di 12 km e si svilupperà nei quartieri nord/ovest della città intersecando in due punti il tracciato della metropolitana leggera (già da anni in funzione, oggi utilizzata dal 90% dei bresciani),  in due stazioni del centro cittadino.

Sono previste 24 fermate 18 treni con il 70% del tracciato in sede propria. «L’opera si sta concretizzando - ha detto il  Sindaco - abbiamo un progetto di Città che punta sullo sviluppo sostenibile. Con la tramvia possiamo garantire spostamenti comodi e costanti ai cittadini e convincerli a lasciare l’auto in garage. Solo così può migliorare la qualità della vita. Brescia ci sta provando, sono ottimista. Questa è la strada verso il futuro per rendere la nostra città ancora più competitiva e più grande e   più vivibile».

Spiega Del Bono: «Costruire la tramvia non è qualcosa di isolato, si inserisce in un progetto che non consuma suolo ma rigenera gli edifici esistenti in un contesto ampio di spazi di vede pubblico rigenerante per tutto l’ambiente». 

Con il decreto approvato dal Governo in questi giorni, Brescia, che ha ottenuto Il punteggio migliore per la qualità del progetto, si porta a casa 359 milioni e 545mila euro. Quasi l’intera somma chiesta. Di fatto con quei soldi sarà coperto quasi il 99% dei costi della tramvia.

Sulle casse comunali resteranno solo 4 milioni di euro per sotto servizi e opere complementari. Il decreto prevede che l’affidamento dei lavori avvenga entro il 31 dicembre.

 

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Info Autore
Lorenzo Ugolini
Author: Lorenzo Ugolini
Biografia:
Mi chiamo Lorenzo Ugolini, Sono nato a Lonato del Garda Bs. Abito nell’entroterra del Lago di Garda a Calcinato. Vivo la mia zona del Lago di Garda con passione. Ex tecnico, ora in pensione, da anni, tanti anni, mi dedico con assiduità alla poesia. Coltivo molti hobbies tra i quali la pittura, la fotografia e la coltura dei bonsai. Di recente scrivo racconti brevi. Mi piace la natura in tutte le sue forme.
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