Domani 14 maggio, su tutte le piattaforme web sarà disponibile il nuovo singolo di Mario Andrea Morbelli "Il giardino dei Finzi Contini" (vi consiglio di prenotare l'ascolto al link https://Themorbelli.lnk.to/IlgiardinodeiFinziContini_Pre
 
Dice il comunicato stampa:
 
“Il Giardino dei Finzi Contini” è un inno alla bellezza e soprattutto è un modo per svelare che la nostra vita va coltivata con delicatezza e passione, che bisogna credere nella trasformazione e questo perché è tutta la vita che la gente gli chiede: ma come fai ad essere così ? Semplice “vecio”: Perché da piccolo ho visto Venezia.
 
Il brano è stato scritto e composto da Mario Morbelli, registrato e masterizzato presso gli “HOG Studio’s” di Viareggio da Gianni Bini e prodotto da Leo Curiale.
 
Mario Andrea Morbelli, aka THEMORBELLI, è sempre stato nel mondo dell’arte contemporanea e della musica. Rapper, videomaker e storyteller, si è salvato la vita con la pittura. Emergente da sempre, ha aspettato il suo turno e oggi lo vediamo finalmente nel panorama del pop italiano. Tutte le sue produzioni sono legate alla scrittura: dai quadri alle storie video al rap. Ha pubblicato diversi racconti e un documentario sulla musica di provincia, “Indagini in 5/4”, uscito in edicola nel 2012. Si autodefinisce “lo sconosciuto più famoso al mondo”. Ha all'attivo anche un Romanzo uscito nel Marzo 2019: Io ci vengo, però non mi affeziono a nessuno - edizioni La Torretta.
 
Oggi con il progetto dal titolo "THE RINASCIMENTO" è finalmente sotto agli occhi di tutti. Il singolo in uscita per Carioca Records si intitola Il Giardino dei Finzi Contini che spalanca le porte su un mondo tutto nuovo.
I produttori Leo Curiale e Gianni Bini hanno visto in lui qualcosa che manca nel panorama Indie Pop Italiano.
 
Ecco l'intervista realizzata per I Sogni degli Altri con la quale potrete conoscere meglio Mario, la sua arte, la sua straordinaria e personalissima comunicativa.
 
Buona visione.
 

Franco Brambilla è un vulcano, una macchina creativa che da decenni attraversa il mondo teatrale italiano (e non solo) producendo azioni, spesso sperimentali e di ricerca, che aprono la strada a nuovi ragionamenti, donano impulsi di approfondimento, coinvolgono gli attori e lo spettatore in dinamiche di confronto con linguaggi, pensieri, stili, filosofie che hanno come filo conduttore il "fuori dal comune".

"Solo chi non canta, non stona", è una delle frasi che ripeteva spesso Ferruccio Casacci, padre del più noto musicista e produttore musicale torinese Massimiliano ma, pure, mentore e maestro di moltissimi professionisti dello spettacolo che nella Torino dal 1955 al 2011 hanno avuto l'opportunità di incontrarlo, di percorrere un pezzo di strada con lui, di scontrarsi con le sue idee e di arricchirsi nel confronto.

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