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Attenzione

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"Cinquantatre anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese".

Tanti sono gli anni che deve attendere Florentino prima di veder coronato il suo sogno d’amore con Fermina, la più bella ragazza della Colombia.
Con questo romanzo Garcia Marquez abbandona i temi strettamente politici e di denuncia sociale e ci regala un romanzo d’amore, un inno alla vita, un sogno, il bisogno di credere che quello che aspettiamo da qualche parte ci sia.
La domanda che l’autore si pone è se l’Amore dura davvero per tutta la vita. Quello di Florentino Ariza sì.
Un amore immenso, ineluttabile, limpido, che sa aspettare più di cinquant’anni per avere la possibilità di potersi esprimere, gli anni non fanno altro che rafforzare l’amore per Fermina e farlo divenire sempre più saldo.
L'amore che va oltre il tempo.... il tempo che non riesce a reprimere le emozioni, loro persistono, talora diventano più mature e si rafforzano, alle volte rimangono sospesi, pronti a riaffiorare quando meno te l'aspetti.
Una storia di ottimismo e fede incrollabile nell'Amore.
L’adolescente Florentino Ariza si imbatte per la prima volta in Fermina quando, lui giovane telegrafista, riceve l’incarico di consegnare un telegramma al padre di lei. La visione è fulminante e se ne invaghisce perdutamente. Intraprende un rapporto epistolare con la giovane che sembra ricambiare i suoi sentimenti.
Ma quando il padre di lei scopre la loro relazione, desiderando un partito migliore per la sua unica figlia, la porta a vivere in un’altra città, sperando che la lontananza affievolisca i sentimenti. E qui le loro strade si dividono: Fermina sposa uno degli uomini più illustri e ricchi della città, medico stimato per aver bloccato le ondate di colera nella città, Florentino comincia invece a lavorare nella compagnia fluviale dello zio diventandone poi proprietario, e collezionerà un numero impressionante di amanti.
Nonostante le numerose distrazioni, Florentino ha continuato ad amare solo Fermina. La stessa Fermina ogni tanto dubita della sua scelta, nonostante il matrimonio e la nascita dei figliuoli.
Florentino e Fermina: un amore cominciato a vent’anni e coronato dopo i settanta.
Per quanto tempo è possibile attendere che un grande amore possa essere vissuto? Questa storia la dice assai lunga sui tempi di attesa e sulla capacità di pazientare.
In questo splendido romanzo, García Márquez, esplora la natura dell'amore in tutte le sue forme, ed i personaggi esistono come veicoli per esaminarli.
Amore non corrisposto, amore coniugale, amore platonico, amore arrabbiato, amore geloso, amore giovane, amore adulterino, amore a distanza, amore negli anziani ... il rapporto tra sesso, età, società, arte, morte e amore, praticamente tutto questo in un libro.
Straordinaria la chiusura del romanzo di Gabriel Garcìa Màrquez, un explicit potente:
"Passavano il tempo in silenzio come due vecchi sposi scottati dalla vita, al di là delle trappole della passione, al di là degli scherzi brutali delle illusioni e dei miraggi dei disinganni: al di là dell'amore. Perché avevano vissuto insieme quanto bastava per accorgersi che l'amore era l'amore in qualsiasi tempo e in qualsiasi parte, ma tanto più denso quanto più era vicino alla morte....[...]"
Il capitano guardò Fermina Daza e vide sulle sue ciglia i primi fulgori di una brina invernale. Poi guardò Florentino Ariza, la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turbò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.

"E fino a quando crede che possiamo continuare con questo andirivieni del cazzo?" gli domandò.

Florentino Ariza aveva la risposta pronta da cinquantatre anni sette mesi e undici giorni, notti comprese.
"Per tutta la vita" disse."
Un inno all'Amore, dove anche chi è stato vinto dalla vita può ancora sperare che l'amore vada a rischiarare le ultime giornate della nostra esistenza, ci insegna che gli uomini non smettono di innamorarsi quando invecchiano, invecchiano quando smettono di innamorarsi

…e che l'amore non muore, non muore mai.

 Chi è Gabriel Garcia Marquez?

Nasce ad  Aracataca il 6 marzo 1927. Scrittore e giornalista colombiano, insignito, nel 1982, del Premio Nobel per la letteratura.

Nel 1967 pubblica “Cent’anni di solitudine”, che ebbe subito un grande supporto da parte della critica e che consacrò Marquez come uno dei più grandi scrittori del nostro secolo.

Seguiranno “L’autunno del patriarca”, “Cronaca di una morte annunciata”, “ Dell’amore e di altri demoni” “L’amore ai tempi del colera” e tanti altri.

Muore a Città del Messico 17 aprile 2014