di Gianluca Borgese

Chi non ha mai desiderato avere un amico nerd, tuttologo, sempre al nostro fianco, pronto ad aiutarci durante il lavoro, lo studio, lo svago, pronto a rispondere a tutti i nostri quesiti, anche i piú insoliti, ad appagare la nostra curiosità, a fornirci informazioni concise velocemente?

Sono più che certo che chiunque abbia avuto almeno una volta nella vita questo desiderio, pensando: “Che bello sarebbe…“. Ebbene, negli ultimi anni, grazie ai continui progressi e studi nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA), questa tipologia di supporto informatico, chiamata nel linguaggio tecnico “Chatbot”, ha raggiunto livelli di performance cosi alti, nonostante la presenza di sbavature nel suo funzionamento, da suscitare accesi dibattiti nella comunità riguardo il suo utilizzo, la privacy degli utenti, l’attendibilità delle informazioni e tanto altro. Un esempio di chatbot é la famigerata “ChatGPT”. ChatGPT puó essere definito come un assistente virtuale basato sull'architettura di rete neurale GPT-3.5, sviluppato e lanciato come prototipo gratuito alla fine del 2022 da OpenAI, un'organizzazione di ricerca sull'AI con sede negli Stati Uniti, il cui CEO é attualmente l’americano Sam Altman. GPT-3.5, versione avanzata del precedente modello GPT-3, è un sistema di IA avanzato che utilizza un modello di linguaggio naturale e una vasta quantità di dati per generare risposte in modo autonomo.

L'acronimo di GPT sta per "Generative Pre-trained Transformer". "Generative" si riferisce alla capacità del modello di generare testo, "Pre-trained" indica che il modello viene addestrato su grandi quantità di dati, ossia su un vasto corpus di testo (tra cui libri, articoli di notizie e documenti web) e "Transformer" si riferisce ad una specifica architettura di rete neurale con un grande numero di layers (centinaia o migliaia), utilizzata principalmente per il trattamento del linguaggio naturale, sviluppata da Google nel 2017. Si tratta di una Rete Neurale Ricorrente (RNN) senza memoria, ossia senza una memoria temporale e ogni passaggio di input è analizzato indipendentemente da quelli precedenti. Questo approccio rende la rete più veloce e più efficiente nella generazione di output rispetto alle reti neurali ricorrenti tradizionali. Essa si basa sul concetto di "Attention Mechanism", ovvero un meccanismo che consente di dare maggior peso rilevanza a determinate parti dell'input durante l'elaborazione. Viene utilizzata una forma di apprendimento automatico, ossia senza una guida esplicita da parte degli umani.

Questo processo di apprendimento consente al modello di imparare i modelli di linguaggio naturali presenti nel testo in modo autonomo, generando risposte che sono grammaticalmente corrette e semanticamente coerenti. Viene impiegato anche l ‘RLHF (Reinforcement Learning from Human Feedback), ossia Apprendimento Rinforzato da Feedback Umano, ciò significa che il modello utilizza il feedback degli utenti per adattarsi e migliorare le sue risposte in modo autonomo. OpenAI impiega un grande cluster di GPU e CPU personalizzate (ossia una rete di processori) ad alta potenza di elaborazione installate su server remoti, per eseguire l'addestramento del modello GPT-3.5 e l'elaborazione dei dati. Per quanto riguarda l'utilizzo di ChatGPT da parte degli utenti, il modello può essere eseguito su una varietà di dispositivi, inclusi computer desktop, laptop, tablet e smartphone.

Ogni utente puó porre domande e richieste di qualsiasi natura: produzioni letterarie, esecuzione di calcoli matematici, creazione di algoritmi di programmazione, etc. Tuttavia, nonostante la sua avanzata tecnologia di IA, ChatGPT non è immune da errori o imprecisioni, soprattutto in presenza di quesiti logico-deduttivi. OpenAI sta lavorando per migliorarne l’accuratezza, sviluppando anche sistemi di controllo e di responsabilità per garantirne un uso responsabile e sicuro. Si prevede che ChatGPT e altre tecnologie di IA simili diventeranno sempre più diffuse e avanzate, portando ad un maggiore impatto sulla società. Per mostrare le reali capacità di ChatGPT nell’elaborazione dei testi, il seguente articolo é stato redatto intervistando ChatGPT riguardo se stessa e organizzando le relative risposte nel corpo del testo.

 

 

Info Autore
GIANLUCA BORGESE
Author: GIANLUCA BORGESE
Biografia:
Gianluca Borgese, nasce a Lamezia Terme (CZ). Terminato il liceo linguistico, inizia gli studi ingegneristici, conseguendo la laurea specialistica e il dottorato di ricerca in ingegneria elettronica ai quali seguirà un master in fisica della materia. Ha lavorato come ricercatore nell'ambito dei sistemi di controllo e diagnostica per gli acceleratori di particelle sub-nucleari in diversi centri di ricerca internazionali. Attualmente risiede nel sud della Francia dove lavora nell'ambito della fusione nucleare. Vanta diversi interessi tra i quali la lettura, la pittura, la musica, la spiritualità, la psicologia e la natura. Inoltre, crede nel benessere psico-fisico, praticando attività sportive, le danze caraibiche e la meditazione. Scrive poesie e aforismi sin dall’adolescenza, partecipando a diversi concorsi internazionali di poesia e pubblicando vari componimenti su riviste e antologie di settore.
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