di Giuseppe Pizzuti

Scottati dall'infelice esperienza di Trapattoni, in Federazione la scelta del nuovo Ct cade su Marcello Lippi, il tecnico reduce dalla seconda parentesi con la Juventus, con cui ha vinto tutto.

Il ct Marcello Lippi

Egli punta molto sull'uomo, oltre che sul calciatore e riesce a creare un gruppo affiatato, tecnicamente di altissimo livello e capace di ogni impresa. La qualificazione a Germania 2006 è ottenuta senza problemi, mentre nelle amichevoli premondiali l'Italia mette sotto Olanda e Germania. Lo scandalo di Calciopoli, che scoppia proprio alla vigilia del Mondiale tedesco, rischia di compromettere tutto. E invece, quasi come da tradizione italiana, nel momento più basso della storia avviene il miracolo.

La formazione azzurra campione del mondo 2006

È bravo il Ct a non mollare e a fare quadrato a difesa del gruppo. In un clima di tensione, Lippi riporta l'Italia sul tetto del mondo per la quarta volta. È quel che accade il 9 luglio 2006, grazie alla vittoria ai calci di rigore contro la Francia di Zidane.

Una gioia immensa, non guastata neppure dai processi extrasportivi. Lippi abbandona (aveva già deciso prima) per lasciare il posto a Roberto Donadoni, che suscita qualche perplessità per la mancata esperienza internazionale.

Roberto Donadoni

La Nazionale di Donadoni è presente alla fase finale degli Europei, che si giocano tra Svizzera e Austria nel 2008. Un torneo strano, di alti e bassi, da cui l'Italia esce ai rigori nei quarti per mano della Spagna, poi vincitrice della manifestazione. Altro cambio in panchina, con il viaggio inverso di Lippi, pronto a prendere la squadra per disputare il Mondiale sudafricano 2010. Uno dei peggiori della storia recente, forse anche per un debito di riconoscenza del Ct nei confronti del blocco storico che aveva trionfato a Berlino nel 2006. Comunque, fuori al primo turno, conseguenza della sconfitta contro l'esordiente Slovacchia (3-2) dopo i due pareggi per 1-1 contro Paraguay e Nuova Zelanda.

Chiuso male il Mondiale, ecco Cesare Prandelli, a cui tocca il compito di ricostruire la Nazionale. Prandelli porta l'Italia sul secondo gradino dell'Europeo 2012, sconfitta unicamente dalla Spagna Campione del Mondo e due volte europea. E conclude al terzo posto la Confederations Cup 2013.

Mario Balotelli

Nonostante le attese positive che accompagnano l'Italia in Brasile, il Mondiale 2014 rappresenta un altro fallimento sportivo, il secondo consecutivo dopo il 2010: gli Azzurri, dopo il brillante esordio contro l'Inghilterra (2-1) e un Balotelli ancora da copertina, si spengono presto e finiscono ko con Costa Rica (0-1) e Uruguay (0-1). Nella partita con l'Uruguay resterà nella storia il morso di Suarez a Chiellini. E subito dopo il fischio finale, il Ct Prandelli si assume la responsabilità della disfatta dimettendosi con effetto immediato.

Antonio Conte

Carlo Tavecchio, neo presidente federale, sceglie come Ct l'ex allenatore della Juventus Antonio Conte, reduce da 3 scudetti consecutivi con i bianconeri. Nella fase finale degli Europei 2016, in Francia, agli ottavi la squadra azzurra batte per 2-0 la Spagna (campione uscente), ma è poi eliminata dalla Germania nei quarti, cedendo ai rigori. In precedenza la Germania non era mai prevalsa sull'Italia in competizioni internazionali.

Gian Piero Ventura

La Nazionale esce a testa alta dalla manifestazione, ma già prima dell'inizio dell'Europeo era stato annunciato che Gian Piero Ventura (all'epoca tecnico del Torino) avrebbe sostituito Conte al termine del torneo. Con Ventura gli Azzurri, pur perdendo una sola partita nel girone di qualificazione (Spagna-Italia 3-0) verso i Mondiali di Russia 2018, sono costretti a giocarsi il pass nel play-off con la Svezia. Nonostante la sconfitta per 1-0 in Svezia, ci sono le speranze di ribaltare il risultato al ritorno. A Milano (13 novembre 2017), davanti a 73 mila spettatori, nonostante un assedio continuo, gli Azzurri non riescono a scardinare la difesa scandinava e la partita termina 0-0. Per l'Italia è una sconfitta storica, dopo 59 anni non è qualificata ai Mondiali. Si chiude un ciclo e anche quello di molti calciatori azzurri: Buffon, Barzagli, De Rossi.

Con Roberto Mancini Campioni d'Europa 2021 

Nella prima metà del 2018, la Federazione nomina, provvisoriamente, Luigi Di Biagio come selezionatore. Il 15 maggio 2018 è annunciato il nuovo Ct, Roberto Mancini, ex allenatore di Lazio, Fiorentina, Inter, Manchester City (Inghilterra), Galatasaray (Turchia) e Zenit San Pietroburgo (Russia), con l'obiettivo di rilanciare l'Italia in vista dell'Europeo 2020. Il resto è storia dei giorni nostri. Dal 2019 la Nazionale è imbattuta grazie a 37 risultati utili consecutivi (record mondiale). L'11 luglio scorso, nello stadio londinese di Wembley, l'Italia trionfa all'Europeo, battendo in finale i padroni di casa. È il secondo titolo continentale a cinquantatré anni dall'unico precedente.

(5/fine)  

 

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Giuseppe Pizzuti
Author: Giuseppe Pizzuti
Biografia:
Giuseppe Pizzuti insegna Letteratura italiana e Letteratura latina presso i Licei ed è anche un appassionato di letteratura e sport. Non è un giornalista professionista, ma ha sempre collaborato con diversi giornali, come il "Guerin Sportivo', "La Voce degli Italiani" (Gran Bretagna), "Corriere del Nord" (Gran Bretagna), "Il Lavoro" (Belgio), "Dita Jote" (Santa Sofia d'Epiro).
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