Come un presepio a strapiombo sul mare, si erge come per magia la città di Positano, che vanta un panorama unico nel suo genere che arriva fino a Praiano e che si può ammirare dal Belvedere alla Garitta, dove c’è anche la statua in marmo della Madonna.

Uno spettacolo meraviglioso, che si gode in maniera ancora più affascinante la sera, quando le luci provenienti dalle caratteristiche casette colorate che brillano nel buio danno l’impressione di assistere a una volta celeste di fulgide stelle.
Dal centro cittadino, completamente pedonale, si entra in una sorta di “Paese delle Meraviglie”, in un abbraccio verticale di salite e discese, di vicoletti e scale, costellate dai tantissimi negozietti di diverso genere tra i quali spiccano quelli dove vengono realizzati i famosi sandali, vere opere d’arte create a mano da maestri artigiani e che nel tempo sono diventati parte della tradizione di Positano. Si tratta di calzature uniche, decorate con perline, brillantini e pietre dure dalle diverse tonalità.
Troviamo anche numerose boutique che espongono la “moda Positano”, un tipo di abbigliamento realizzato da sartorie preziose. Abbiamo vestiti e costumi da bagno dai disegni floreali o dalle vivaci tinte estive, insieme a svariati accessori sia per il mare che per eventi eleganti.
Un’altra caratteristica di Positano è la produzione della ceramica, con la vendita di numerosi souvenir e manufatti di elevata qualità. Le tinte blu e giallo pastello sono quelle che caratterizzano questi prodotti che richiamano il mare e i limoni della costiera.
Non va tuttavia dimenticato che per secoli Positano è rimasta isolata e la si poteva raggiungere solo attraverso sentieri di montagna lungo i Monti Lattari o via mare. Solo con la costruzione della Statale 163, avvenuta nel lontano 1850, Positano è entrata a far parte della “vita” del resto della zona, permettendo al borgo di mostrarsi nella sua bellezza al mondo intero.
Da ogni punto di Positano si può ammirare il campanile della Chiesa della Madonna dell’Assunta, edificio costruito nel Decimo secolo con una magnifica cupola maiolicata dai colori blu, giallo e verde. È ubicata nella piazza principale, a metà percorso, prima delle scalinate che conducono a famosi ristoranti, bar, alberghi e ai diversi stabilimenti balneari che si trovano sulla bellissima spiaggia Grande, meta di turisti provenienti da tutto il mondo.
La chiesa custodisce al suo interno numerose ricchezze, ma la più grande è rimasta a lungo nascosta: una villa romana che si estende non soltanto sotto il perimetro della struttura, ma occupa il suolo di tutto il centro di Positano. Rimasta sepolta da una pioggia di lapilli e materiale vulcanico dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d. C., che distrusse anche le città di Pompei ed Ercolano, la domus è stata riportata alla luce dagli archeologi della Soprintendenza di Salerno insieme ad affreschi parietali dai colori vividi, al pavimento mosaicato, a rilievi in stucco, ad antiche colonne e a un gran numero di oggetti d’uso quotidiano.
Sempre per ciò che riguarda la zona di Positano, non si può non citare tra le sue bellezze il villaggio di Montepertuso, ubicato lontano dalla folla dei turisti, ma che offre anch’esso incantevoli panorami che si possono ammirare dai diversi ristoranti della zona. La caratteristica principale di Montepertuso è, appunto, un “pertuso” all’interno della montagna che domina Positano, intorno a cui aleggia un’antica leggenda.
Méta preferita di pittori, letterati e musicisti, oggi Positano è un centro turistico famoso, dal carattere semplice e allo stesso tempo sofisticato, motivo per cui attrae buona parte del jet set internazionale.

 

CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA

 

 

 MONTEPERTUSO

 

Info Autore
Imma Pontecorvo
Author: Imma Pontecorvo
Biografia:
Imma Pontecorvo nasce a Vico Equense e vive a Piano di Sorrento, sulla Costiera Sorrentina. Consegue il diploma magistrale, seguito da quello tecnico commerciale, quindi la Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo Educatore Professionale, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli. Accanto alla sua professione come docente non ha mai smesso di coltivare quella che è la sua più grande passione: la scrittura. Ama scrivere fin dai tempi dell’adolescenza e partecipando a concorsi letterari, sia a livello nazionale che internazionale, si è aggiudicata diversi premi e riconoscimenti. Vincitrice -nella sezione favola- al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale "Perdersi nell'amore" " promosso dall'Associazione "Atlantide" - Centro studi per le arti e la letteratura - Cosenza/Genova, 2020 con l'opera “Nico e il fantastico mondo del mare “, ha al suo attivo varie pubblicazioni che abbracciano diversi generi, dalle sillogi di poesie, ai romanzi rosa fino ai racconti di formazione per ragazzi. @immalibri
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