di Monica Vendrame 

Nella mattinata di  venerdì 3 giugno, un gruppo di sconosciuti sono entrati a sorpresa nel liceo scientifico Sabin di Bologna ed hanno iniziato a spruzzare nell’aria uno spray urticante.

I carabinieri stanno ascoltando i ragazzi e gli insegnanti per cercare di ricostruire cosa sia accaduto. E, soprattutto, per capire chi abbia utilizzato le bombolette che hanno causato panico tra i presenti. Diversi classi sono  state evacuate ed una ragazza, sofferente d’asma, ha accusato un lieve malore. Sul posto è intervenuto il 118 per prestare le prime cure alla studentessa che, fortunatamente, si è ripresa velocemente senza dover ricorrere ad un ricovero ospedaliero, ma la situazione avrebbe anche potuto prendere ben altra piega.

Secondo quando trapelato, gli autori di questa bravata, non ancora identificati, sarebbero persone “esterne” al liceo stesso, probabilmente coetanei degli studenti.

La preside ha sporto denuncia all’autorità giudiziaria.

 Il responsabile - o i responsabili - potrebbero essere denunciati sulla base dell'articolo 674 del codice penale che riguarda il "getto pericoloso di cose": la pena prevista è l'arresto fino a un mese o l'ammenda fino a 206 euro. Non è da escludere neppure la lesione personale, che però potrebbe scattare solo nel caso in cui i genitori di qualche ragazzo dovessero presentare denuncia. Rimane infine da valutare anche un'eventuale richiesta di risarcimento economico da parte della scuola per il danno di immagine ricevuto.

 

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Monica Vendrame
Author: Monica Vendrame
Biografia:
Vivo a Pegli (Genova). Sono vicepresidente dell'Associazione culturale "Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura" e promuovo eventi culturali. Sono redattrice del quotidiano online "La voce agli italiani" e collaboro con il periodico "La voce del Savuto". Amo il teatro e la lettura.
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