di Giovanni Macrì

Dopo la tromba d’aria di ieri che si è formata fortunatamente in mare di fronte Marinella di Selinunte nel Trapanese senza raggiungere terra e poi portarsi dalla zona di Menfi fino a Mazara del Vallo risparmiando la costa, e dopo la terribile grandinata di Castelvetrano con chicchi grossi come noci, oggi nel ragusano un’altra tromba d’aria ha scatenato la sua furia lasciandosi alle spalle solo distruzione. Uno scenario da film: alberi caduti, muri crollati, auto ribaltate, case scoperchiate e violenti nubifragi che hanno reso le strade come fiumi in piena. 

Purtroppo c’è scappato anche il morto.

Giuseppe Ricca, 53enne, all’alba intorno alle 6,30, era appena uscito di casa, in contrada “Bosco Trebalate”, per andare ad aprire la sua attività, il bar “Caffè Orientale”, in Via Vittorio Veneto a Modica, quando è stato investito dalla tromba d’aria che in quel momento imperversava nella zona. Travolto dalla furia del tornado è stato sollevato in aria per decine di metri per poi essere scaraventato contro una cancellata ormai senza vita. Era uomo tranquillo, lavoratore, cordiale e molto conosciuto nella cittadina. In tanti lo chiamavano affettuosamente per i suoi trascorsi lombardi: “Pino Milano”. Lascia la moglie e un figlio appena laureato in giurisprudenza. È stato proclamato il lutto cittadino e domani alle 15:00, presso la chiesa della “Madonna delle Grazie”, la città vorrà dargli l’ultimo saluto. Altre due persone sono ricoverate negli ospedali di Modica e Ragusa perché colpite dai detriti.

La tromba d’aria ha interessato anche la zona del mercato ortofrutticolo di Comiso, dove ha devastato anche il rifornimento “Lukoil” per poi imperversare sulla S.P. 7 che da Comiso porta a Chiaramonte Gulfi, immediatamente dopo il suo passaggio chiusa alla circolazione. 

Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate intervistato ha dichiarato: “Le case sono state sventrate, ci sono danni enormi e purtroppo anche una vittima, un commerciante di 53 anni, colpito in pieno dalla tromba d’aria e scaraventato a terra.”
Mentre sulla sua pagina Facebook scrive: “Una tragedia immane quella a cui abbiamo assistito oggi. Un nostro concittadino, stimato, conosciuto e ben voluto da tutti ha perso la vita per una incredibile fatalità dovuta al maltempo mentre stava andando a lavoro.”

La nostra redazione si associa sensibilmente al dolore della famiglia e di tutti coloro che stanno vivendo questa tragedia. 

 

Info Autore
Giovanni Macrì
Author: Giovanni Macrì
Biografia:
Medico chirurgo-odontoiatra in Barcellona Pozzo di Gotto (ME) dal 1982 dove vivo. Ho 65 anni e la passione per la scrittura è nata dal momento che ho voluto mettere nero su bianco parlando della “risurrezione” di mia figlia dall’incidente che l’ha resa paraplegica a soli 22 anni. Da quel primo mio sentito progetto ho continuato senza mai fermarmi trovando nello scrivere la mia “catarsi”. Affrontando temi sociali. Elaborando favole, romanzi horror, d’amore e polizieschi. Non disdegnando la poesia in lingua italiana e siciliana, e completando il tutto con l’hobby della fotografia. Al momento ho 12 pubblicazioni con varie case editrici.
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