Commovente lezione di dignità quella degli Psicologi a Radiogamma5, storica emittente padovana, attraverso l'affermazione del loro diritto di lavorare!

Difendono i pazienti gli psicologi, sono preoccupati del fatto di non poter garantire la continuità nelle cure,  di fare  "una professione che non è quella per cui ci siamo formati" dice il dottor Russo "a intermittenza tra una sospensione e l'altra!"

Apre gli interventi la dottoressa Lorella Versari Psicologa e Psicoterapeuta sospesa il 2 Settembre, che invita i colleghi ad informarsi su ciò che sta succedendo ai professionisti sospesi. "Non perdete la capacità critica colleghi" dice la Versari che apre una riflessione seria sull'importanza di lasciare fuori dalla pratica clinica la scelta vaccinale. "Io mi sentirei struprata" dice la dottoressa Versari "se dovessero obbligarmi a vaccinarmi"  spiegando quanto importante sia (era) il vissuto soggettivo nelle scelte!

La dottoressa Stefania Brotto Psicologa, Psicoterapeuta e Logopedista pone un tema deontologico, si chiede la dottoressa come sia possibile che prima della pandemia "abbandonare" un paziente era considerato motivo di sospensione e invece adesso sono proprio gli ordini a sospendere? La dottoressa Brotto denuncia anche la scarsa sensibilità nel riconoscerle un' esenzione comunque certificata per motivi medici. "Io sono guarita dalla covid, come cittadina sono  libera sei mesi e come sanitaria tre, perché?" E ancora la dottoressa "colleghi che hanno commesso reati penali non sono stati sospesi perché noi si?".

"Quale sarà il prezzo da pagare? Sono indignata perché noi professionisti della salute non siamo stati interpellati, non ci è stato chiesto nulla. Ci è stato solo chiesto di obbedire ed  accettare l'isolamento e la frammentazione" così L'Antropologa e Psicologa  Cristina Basso nel suo intervento appare preoccupata di una deriva della società. E' indignata la dottoressa : "che fine faremo noi, che fine farà chi non ha accettato il ricatto?".

La dottoressa Federica Bertelli Psicologa e Psicoterapeuta denuncia di aver visto nella pratica clinica  aumentare sindromi ansiose e di isolamento "date dalla continua esposizione all'incessante allarmismo mediatico e  persone che hanno fatto della mascherina una seconda pelle tanto da vergognarsi a toglierla, usciamo dalle eggregore" dice la Bertelli  "e ragioniamo con la nostra innata saggezza!"

Sono parole che pesano come un macigno e che aprono a una riflessione serissima sulla situazione dei sanitari, quelle della dottoressa Giovanna Zanin Psicologa e Psicoterapeuta "mi pongo due domande" dice la dottoressa "perché il mio avvocato può ricevermi nel suo studio senza l'obbligo di essere vaccinato e io con le stesse misure di protezione non posso ricevere i pazienti nel mio studio se non sono vaccinata? Perché lo Psicologo e Psicoterapeuta non può lavorare online se non vaccinato quale sarebbe il pericolo di contagio? Potrebbe essere il timore di un contagio di idee...

"Il diritto alla cura non può e non deve essere intaccato" dice Paolo Russo Psicologo e Psicoterapeuta "la nostra professione cura se c'è una continuità assistenziale, noi professionisti siamo persone e per questo non siamo intercambiabili" dice il dottor Russo riflettendo sull'importanza dell'alleanza terapeutica "che cura tanto quanto i  modelli e i protocolli clinici". "Essere psicologi significa garantire un rapporto di cura con il paziente fino a quando non si è raggiunto un obiettivo terapeutico. Cerchiamo di affermare il diritto di esercitare quello per cui ci siamo formati, in cui siamo competenti come va fatto, non modificato con leggi e reso qualcosa che non è più quella pratica e quell'arte che garantisce risultati e che  abbiamo imparato e studiato noi che ci occupiamo di anima, di corpo e di mente!"

"Io sono abilitato a una professione che ho praticato in scienza e coscienza e mi sono trovato fuori da tutto, dal lavoro e dalla vita civile" denuncia Ferruccio Gobbato Psicologo e Psicoterapeuta "che crimine ho commesso?" si chiede il dottore " a quale criminale si fa vivere una vita così solo per non aver assunto un farmaco?" E ancora il dottor Gobbato "nel loro complesso tutti questi elementi dipingono un quadro inquietante. Io non mi fermerò fino a quando non saranno pubblici i perchè di questa situazione!"