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di Maria Cristina Sabella

A Roma, città di adozione, il 28 settembre scorso, all'età di 98 anni, si è spento l'Illustre Artista Maestro Achille Pace, nato a Termoli nel 1923.

Chi è Achille Pace?

È stato un pittore italiano del secondo Novecento.

Soggiornò in Svizzera, nel 1933 per lungo tempo, un periodo gli permise di vedere e studiare le opere degli espressionisti tedeschi, sia quelli di Brùeke che quelli di Klee.

Fin dai suoi primi esordi l'Artista Pace, si impegnò nella sperimentazione dell'Arte Informale, successivamente sulla ricerca: il recupero della materia. 

Ideatore nel 1955 del prestigioso “Premio Termoli d'Arte”, nella Galleria Civica di Termoli, che lo ha visto protagonista per oltre 50 anni, portando la cittadina adriatica a una forma Internazionale per il suo carattere di ricerca nel ruolo, del superamento dell'informale.

Era un grandissimo interprete dell'Arte Contemporanea, ogni anno ci ha regalato cataloghi con le opere dei Grandi Artisti Internazionali, come Burri, Capogrossi, Fontana, Dalla Vedova ecc..

Dal 1960 in poi, la sua tecnica è costituita dal solo Filo di Cotone, inizialmente usato in modo informe e gestuale, successivamente, acquistò un andamento sempre più rigoroso e costruttivo.

Divenne ben presto titolare della Cattedra Pittorica presso l'Istituto Statale d'Arte a Roma.

Nel 1980-82 venne invitato alla XXXIX e alla XL Biennale di Venezia.

Espose più volte le sue opere alla Quadriennale di Roma, città di adozione, e nel 1989 espose a Mosca e Leningrado nell'ambito della mostra Orientamenti dell'Arte Italiana.

In una intervista, alla domanda: "E lei come si pone nei confronti della materia", rispose con molta naturalezza: “Io ho il coraggio nel fare delle azioni. Di fronte alla materia non bisogna arrestarsi, ma bisogna impugnarla con spontaneità e vedrai che ti risponderà, perché è molto più generosa di quello che si pensa” .

Un grande artista da una sensibilità indiscutibile.

Peccato che il nostro paese è abituato a celebrare i suoi figli migliori, post mortem, come in passato accadde per altri due grandi artisti termolesi, il grande grecista Gennaro Perrotta e il fumettista Benito Jacovitti .

Il 2 Ottobre 2021 lo potremo salutare alle ore 11, 30 nella Chiesa degli Artisti a Roma, in Piazza del Popolo. 

 

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