Dal 20 giugno la stazione di Centola accoglierà l’alta velocità nei fine settimana estivi
di Monica Vendrame
Una svolta attesa da anni: il Cilento entra ufficialmente sulla mappa dell’alta velocità ferroviaria. Dal 20 giugno 2025, e per tutta la stagione estiva, il treno Frecciarossa farà tappa anche alla stazione di Centola - località San Severino, aprendo un collegamento diretto tra il cuore del Cilento e il Nord Italia, Milano in testa.
Una notizia che profuma di svolta per l’intero territorio, e in particolare per località iconiche come Palinuro, meta turistica tra le più amate della Campania. I Frecciarossa in arrivo da Milano Centrale si fermeranno a Centola nei giorni di venerdì, sabato e domenica. La partenza da Milano è prevista alle 7:15 con arrivo alle 14:12, mentre il rientro avverrà da Sapri alle 16:00 con fermata a Centola alle 16:30 e arrivo finale a Milano alle 23:50.
Un servizio pensato non solo per i vacanzieri, ma anche per chi nel Cilento ha radici e affetti. E ad accogliere i passeggeri all’arrivo ci sarà anche un servizio urbano locale che collegherà la stazione con le principali località del Comune di Centola, garantendo un accesso agevole a Palinuro e dintorni.
Questa nuova fermata si inserisce in un piano più ampio di rilancio della mobilità nella regione, che include anche il potenziamento del Cilento Link, il servizio treno+bus attivo quotidianamente fino al 7 settembre, con collegamenti rapidi verso le località costiere da Ascea e Pisciotta-Palinuro. A questi si aggiungono i Frecciarossa con fermate a Vallo della Lucania, Agropoli e Sapri, i treni Italo e numerosi collegamenti regionali tra Napoli e Sapri.
La direzione è chiara: rendere il Cilento più raggiungibile, meno dipendente dall’auto e più competitivo sul piano turistico. Un investimento non solo infrastrutturale, ma anche simbolico, che riduce le distanze e avvicina due mondi: quello frenetico del Nord e quello autentico, ancora a misura d’uomo, del Sud.
Chi ha viaggiato almeno una volta verso il Cilento sa quanto sia lunga e complicata la strada. Oggi quel viaggio si accorcia, si alleggerisce, diventa finalmente più accessibile. Non è solo una buona notizia per i turisti, ma un segno di attenzione verso chi in questi luoghi ci vive, ci lavora, ci crede. Perché anche la bellezza — quella vera, fatta di natura, storia e semplicità — merita infrastrutture all’altezza. Il Cilento, finalmente, viaggia alla velocità che merita.